disclaimer: questo articolo non è rivolto a nessuno in particolare, se vi sentiti chiamati in causa, fatevi una domanda e datevi una risposta, come direbbe Marzullo
Dopo una sequela di accese discussioni, sia verbali che scritte su diversi argomenti, che spaziavano dalla politica al circolo di confusione, passando per il putiferio scatenato da una recensione del Dr.Manhattan sul suo blog mi sono soffermato su una riflessione riguardo la vita l'universo e tutto quanto.
42 direte voi, e se non lo dite, qualcuno deve consigliarvi un certo libro.
In realtà mi sono chiesto cosa azzera il quoziente intellettivo medio di un internet user, portandolo a quello di una triglia alla livornese.
Qualcuno forse risponderà "ma chissenefrega, saranno dei dementi creduloni!", ma questo è un ragionamento errato, in quanto questi individui posseggono mediamente un QI nella norma, non sono dei "naviganti speciali" ma quando vedono una immagine con una supercazzola scritta sopra in paint spengono i neuroni ed accettano la verità assoluta ed assolutista (spesso scritta tramite tastiere il cui tasto "caps lock" è chiaramente malfunzionante" magari in buonafede (eh, magari...) ma spesso volutamente mistificate
Una delle mie teorie affonda le radici fino a più di mille anni fa, quando solo i colti sapevano leggere, e qualunque cosa fosse scritta su un libro o pronunziata da un saggio, era dunque legge.
ora, molti potrebbero usare l'hashtag #ecchitesencula o #fattilicazzitua, il problema diventa grave quando si passa dalla goliardia come quella usata poc'anzi ad esempio, alle spese di soldi pubblici (quindi tuoi, esimio lettore) come in questo esempio del 2008 e questo esempio del 2011, che mamma mia il nervoso.
Se avete mai postato una frase con "io non sono uno .... ma è ovvio che...." siete caduti nel "trappolone" di internet, in cui chiunque si convince di avere ragione perchè ha letto due puttanate a riguardo su wikipedia, chi dice al contrario è un servo della casta (in tutte le sue bimbominchianti declinazioni internautiche) quale che sia l'argomento, partendo dalle scie di condensazione (ah no, le chiamano scie chimiche [prima o poi un articolo arriverà]) ai rettiliani (o draconici, se si è un giocatore di ruolo) fino al debito pubblico e il signoraggio bancario passando alle puttanate più colossali, avvallate da fonti mai citate, o autocitandosi in un circolo vizioso di berciate autoconvincenti.
Il problema è che in internet questi post/pagine/gruppi/siti/vattelapesca agiscono come una sorta di punto gravitazionale informatico a cui altri cazzari/disinformati/ingenui finiscono per essere attratti ed aumentarne la massa, con una equazione in cui il QI si abbassa in maniera proporzionale all'aumento di massa.
Internet uccide le cellule cerebrali? no, agisce come punto di aggregazioni per individui dagli interessi simili, le i cui neuroni talvolta si sono suicidati da tempo, e talvolta sono ingenuamente ingannati dai preconcetti inculcati nelle nostre menti.
dagli illuminati!
no, dai nonni.
in conclusione:
prima che mi si copra d'oro e si spargano petali di rose sul mio cammino o mi si minaccie di morte truculenta, vi avviso che l'immagine è un falso.
Ho scelto Grillo perchè anche lui è caduto nel trappolone di twitter falsificato, come discusso su giornalettismo
e ci ho messo 45 secondi a realizzarlo, tramite questo sito
Qualcuno forse risponderà "ma chissenefrega, saranno dei dementi creduloni!", ma questo è un ragionamento errato, in quanto questi individui posseggono mediamente un QI nella norma, non sono dei "naviganti speciali" ma quando vedono una immagine con una supercazzola scritta sopra in paint spengono i neuroni ed accettano la verità assoluta ed assolutista (spesso scritta tramite tastiere il cui tasto "caps lock" è chiaramente malfunzionante" magari in buonafede (eh, magari...) ma spesso volutamente mistificate
Una delle mie teorie affonda le radici fino a più di mille anni fa, quando solo i colti sapevano leggere, e qualunque cosa fosse scritta su un libro o pronunziata da un saggio, era dunque legge.
ora, molti potrebbero usare l'hashtag #ecchitesencula o #fattilicazzitua, il problema diventa grave quando si passa dalla goliardia come quella usata poc'anzi ad esempio, alle spese di soldi pubblici (quindi tuoi, esimio lettore) come in questo esempio del 2008 e questo esempio del 2011, che mamma mia il nervoso.
Se avete mai postato una frase con "io non sono uno .... ma è ovvio che...." siete caduti nel "trappolone" di internet, in cui chiunque si convince di avere ragione perchè ha letto due puttanate a riguardo su wikipedia, chi dice al contrario è un servo della casta (in tutte le sue bimbominchianti declinazioni internautiche) quale che sia l'argomento, partendo dalle scie di condensazione (ah no, le chiamano scie chimiche [prima o poi un articolo arriverà]) ai rettiliani (o draconici, se si è un giocatore di ruolo) fino al debito pubblico e il signoraggio bancario passando alle puttanate più colossali, avvallate da fonti mai citate, o autocitandosi in un circolo vizioso di berciate autoconvincenti.
Il problema è che in internet questi post/pagine/gruppi/siti/vattelapesca agiscono come una sorta di punto gravitazionale informatico a cui altri cazzari/disinformati/ingenui finiscono per essere attratti ed aumentarne la massa, con una equazione in cui il QI si abbassa in maniera proporzionale all'aumento di massa.
Internet uccide le cellule cerebrali? no, agisce come punto di aggregazioni per individui dagli interessi simili, le i cui neuroni talvolta si sono suicidati da tempo, e talvolta sono ingenuamente ingannati dai preconcetti inculcati nelle nostre menti.
dagli illuminati!
no, dai nonni.
in conclusione:
Ho scelto Grillo perchè anche lui è caduto nel trappolone di twitter falsificato, come discusso su giornalettismo
e ci ho messo 45 secondi a realizzarlo, tramite questo sito
Nessun commento:
Posta un commento